mercoledì 20 luglio 2011

Concetto di Anima, teorie dal mondo - 4, Nella Cabala

I cabalisti dicono che l'anima dell'Uomo è composta principalmente da 3 parti:

1. NEPHESH: è l'anima carnale, istintuale, concupiscibile-emotiva, quella della vita elementare del'uomo. E' emanata dagli Arconti e ritorna a loro perchè fa parte della loro materia astrale (tra l'altro si può così capire come gli anima-li posseggano solo Nephesh). Ha sede nel fegato. Entra nel corpo al momento della sua formazione (embrione) e ne esce a putrefazione completa: è l'ultima a lasciare il corpo, il che è comprensibile visto che il suo supporto è unicamente carnale.

2. RUACH: è il soffio, l'anelito, l'anima-sentimento vivente e fluttua tra l'anima divina (Neshamah) e quella corporale arcontica (Nephesh). Ha sede nel cuore. Entra nel corpo al momento del primo respiro (nascita) e ne esce (dalla bocca) con l'ultima espirazione: è la seconda a lasciare il corpo. Questo fa presupporre che la parvenza del divino entri in noi solo al momento della nascita il che innesca una discussione se l'aborto sia da considerare omicidio oppure no. Forse sì dal punto di visto unicamente fisico e no da quello divino.

3. NESHAMAH: è l'anima spirituale. Entra nel corpo materiale per ultima al momento dell'età puberale e lo lascia di solito ancora prima del momento che viene definito da noi come morte. L'individualità umana può sussistere anche senza la presenza effettiva di Neshamah dato che per vivere il corpo ha unicamente bisogno di una Nephesh. Ha sede nel cervello e corrisponde in un certo modo al Terzo Occhio, alla Colomba dello Spirito Santo: è la prima a lasciare il corpo. E' associata a Hokmah (Sapienza, Sophia) ed è la Paredra di Kether (l'Altissimo in noi). Faccio notare che in greco paredra significa "colei che siede accanto".

(...)

Al di là dei 3 livelli dell'anima c'è Kether, l'Altissimo.


Navigando in internet ho trovato che addirittura i livelli dell'anima sarebbero 5 e non solo 3:

  • Nefesh
  • Ruach
  • Neshamà
  • Chayà
  • Yechidà

Sembrerebbe che Yechidà e "Chayà"sono gli stadi dell'anima più elevati ed è possibile raggiungeli soltanto dopo una lunga azione ed in relazione all’evoluzione delle altri parti dell'anima.


"L’anima è la nostra coscienza, il nostro livello di consapevolezza di Dio [i cinque livelli dell’anima si riferiscono ai vari livelli di coscienza del divino, la cosiddetta “scala dell’anima” che appoggiata alla terra sale verso il Cielo]. Il primo livello di base dell’anima è Nefesh – anima immanente/vitale, poi salendo di un gradino troviamo Ruach – spirito, soffio, e quindi Neshama – anima divina, respiro, Chayà – essenza vivente, per arrivare alla radice/sorgente della nostra anima – Yechidà, Dio, essenza unica, il massimo livello dell’anima in cui siamo tuttora uniti a Dio, la nostra sorgente], l’anima è la catena dei nostri pensieri, sentimenti, parole, idee, valori, atteggiamenti e comportamenti." da http://www.laviadellacabala.org/2011/04/273/

e lo scopo dell'anima sarebbe:


"L’anima scende in questa dimensione inferiore dell’universo, stage per il lavoro di creatori che siamo venuti a realizzare sulla terra, al fine di emulare Dio e diventarGli simili in essenza, per riunificate il Cielo e la Terra, lo spirito e la materia." da http://www.laviadellacabala.org/2011/04/273/

Mi sorprendono le analogie con il concetto di Anima dell'Islam dove riconoscono anche qua 3 parti dell'anima che vengono definite come il corpo o vettore, la coscienza o nafs e l'anima ruh. da notare la somiglianza nei termini:


ruach - ruh
nefesh - nafs

Detto questo credo si possa partire a fare uno studio bellissimo, daltronde, la Verità sta sempre nel mezzo... :-)

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